#BlogNews#NomiArchivioEventi e gustoMonti Dauni

Rosetani padroni di due mondi

Roseto Pennsylvania
di Francesco Quitadamo
Sono padroni di due mondi i rosetani: il primo è quello di Roseto Valfortore, in provincia di Foggia, uno de “I Borghi più belli d’Italia”; il secondo si trova dall’altra parte dell’oceano. Negli Stati Uniti, un primo nucleo di emigranti, nel 1912, fondò Roseto Pennsylvania. La storia di questa “seconda” Roseto, però, comincia ben prima dell’anno in cui fu fondato il villaggio. Era il 1882 quando 11 rosetani si imbarcano per arrivare a New York. Trovano lavoro come operai in una cava. Il loro ingaggio era di venti centesimi l’ora. Lavorarono duro, spendendo il minimo per sopravvivere. Fecero arrivare dall’Italia i familiari e cominciarono a pensare di stabilirsi negli Stati Uniti per la vita. I primi a comperare lotti di suolo edificabile furono in tre, indicati come i fondatori di Roseto Pennsylvania: Nicola Rosato, Lorenzo Falcone e Giovanni Policelli. Il flusso inarrestabile verso gli Usa continuò, la comunità dei rosetani d’America diventò sempre più numerosa, e a Roseto Pennsylvania gli emigrati aprirono negozi, botteghe sartoriali, saloni da barbiere, portarono tradizioni e ricorrenze. Tra il 1891 e il 1894 nacque anche il primo gruppo bandistico diretto dal maestro Filippo Carrescia e battezzato “Roseto Conet Band”. Negli Stati Uniti e in Canada, col passare degli anni, la presenza dei rosetani andò ramificandosi in diverse aree geografiche. A Toronto si calcola siano non meno di 4mila le donne e gli uomini con origini di Roseto Valfortore. Alla storia delle due Roseto, venerdì 5 giugno, dalle 18.30, l’ex Enoteca Regionale di Palazzo Nocelli, a Lucera, dedicherà una mostra fotografica intitolata “The Two Rosetos, da Roseto Valfortore a Roseto, Pennsylvania”. Nel laboratorio Urbano Bollenti Spiriti, sarà inaugurata una galleria di immagini che racconta la vicenda degli emigranti rosetani. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Puglia, nell’ambito del progetto Pugliesi nel Mondo. All’inaugurazione interverranno il sindaco di Roseto Valfortore, Lucia Lusi; il primo cittadino di Lucera, Antonio Tutolo e il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria. Saranno presenti Emanuela Angiuli, già dirigente della Biblioteca Provinciale di Bari; Donatella Finelli, autrice di una tesi di laurea sull’emigrazione rosetana; e Michele Paglia, presidente del Centro Studi Diomede di Castelluccio dei Sauri – Laboratorio dell’emigrazione dei Monti Dauni.

Mostra tutto

Related Articles

Back to top button