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“Assessora dimettiti, ti quereliamo”: Fratelli della Stazione contro Erminia Roberto

“Assessore dimettiti!”. E’ quanto chiedono i Fratelli della Stazione, associazione foggiana di volontariato, “all’assessora alle Politiche Sociale del Comune di Foggia nonché vice-sindaco della città, Erminia Roberto”, si legge nel comunicato stampa del sodalizio. I Fratelli della Stazione imputano all’assessore “affermazioni false e lesive dell’immagine del sodalizio”, prosegue la nota stampa, “che da oltre quindici anni offre assistenza gratuita ai senza fissa dimora italiani e migranti, che vivono nel capoluogo dauno”.

“ASSESSORE DIMETTITI!”. L’associazione sostiene che “l’assessora Roberto, nel corso del dibattito Integrazione e legalità: binomio possibile? svoltosi domenica 17 gennaio, nell’ambito della prima edizione del Syngheneia day’s, la giornata senza frontiere organizzata dall’associazione Ad un passo da te-onlus, ha dichiarato pubblicamente che quella «dei Fratelli della Stazione è un’associazione di volontariato per modo di dire» perché «tanto volontariato non è» facendo intendere, a più riprese, che viene finanziata dal Comune di Foggia. Nello specifico, l’assessora Roberto – in riferimento alla gestione del dormitorio per l’emergenza freddo allestito presso la parrocchia di Sant’Alfonso de’ Liguori dalla Caritas diocesana Foggia-Bovino in collaborazione con i Fratelli della Stazione e la Fondazione Banca del Monte di Foggia – ha più volte ribadito nel corso dell’incontro pubblico che l’associazione percepisce finanziamenti dall’Amministrazione Comunale per la gestione della struttura che garantisce l’accoglienza a 15 senza fissa dimora, mettendo più volte in dubbio la natura volontaria delle attività svolte dall’associazione e la sua dignità morale. Ha altresì dichiarato che la Fondazione Banca del Monte in questi due anni ha sostenuto il progetto elargendo solo 5mila euro, a dispetto dei 22mila che la Fondazione ha fin qui stanziato per garantire il sostegno dell’iniziativa di accoglienza”.

“MAI AVUTO UN EURO DAL COMUNE”. “A riguardo, è bene precisare che: i Fratelli della Stazione non percepiscono e non hanno mai percepito un euro dall’Amministrazione Comunale di Foggia; la convenzione per il Progetto Casa Santa Maria del Conventino: servizio mensa e dormitorio per senza fissa dimora, stranieri e indigenti presenti in città è stata stipulata dall’Ambito Territoriale di Foggia e dalla Caritas Diocesana Foggia-Bovino – Fondazione Fasano Potenza ONLUS e prevede € 40.000,00 per il potenziamento del servizio presso il dormitorio della Parrocchia Sant’Alfonso de’ Liguori; la somma per il funzionamento del dormitorio non è stata ancora versata dall’Amministrazione Comunale di Foggia e che la stessa Caritas ha anticipato le prime spese per il proseguimento del servizio in sinergia con i fondi stanziati dalla Fondazione Banca del Monte.

LA PUBBLICITA’ E NONNO LIBERO. Nel comunicato stampa dei Fratelli della Stazione si legge ancora che “l’assessora Roberto ha inoltre accusato l’associazione di farsi «tanta pubblicità», affermando che «anche sull’ultima vicenda di Nonno Libero, si è fatta tanta pubblicità ai Fratelli della Stazione e non è mai stata nominata l’Amministrazione Comunale». Un’affermazione falsa, visto che l’Associazione ha pubblicamente ringraziato l’Amministrazione Comunale sulla propria pagina Facebook per quanto di suo dovere operato in relazione alla nota vicenda, ma anche offensiva per i volontari dell’associazione e della Caritas che operano silenziosamente da anni in favore di chi vive per strada. Ribadiamo che al momento tutti i servizi di assistenza ed accoglienza per i senza fissa dimora (mensa, dormitorio, docce…) sono generosamente garantiti dall’infaticabile lavoro della Caritas diocesana Foggia-Bovino e che l’Ambito Territoriale di Foggia in base alla programmazione sociale e socio-sanitaria regionale per il triennio 2013-2015 deve rispettare l’obbligo di servizio che prevede il contrasto alla povertà con percorsi di inclusione attiva.

“QUESTI SERVIZI IL COMUNE NON LI GARANTISCE”. “La convenzione stipulata con la Caritas, dunque, non è un piacere concesso per soddisfare i capricci dell’associazione ma rientra nei servizi che dovrebbero essere garantiti dal Piano Sociale di Zona. Un servizio che andrebbe ulteriormente rafforzato e potenziato anche in considerazione del fatto che sono aumentate le persone che vivono in stato di povertà e quelle senza dimora. L’associazione dei Fratelli della Stazione e tutti i volontari, infine, stanno valutando l’eventualità di adire per le vie legali contro l’assessora Roberto per tutelare e difendere il nome dell’associazione i cui volontari si dedicano alla cura e all’assistenza dei senza fissa dimora, sacrificando energie e tempo a famiglia, lavoro ed affetti, senza aver ricevuto e senza pretendere compensi ed elogi da parte dell’assessorato alle Politiche Sociali per le attività svolte. Non è possibile e tollerabile che un rappresentante delle Istituzioni Pubbliche faccia affermazioni false e tendenziose in contesti pubblici (tutte dimostrabile attraverso un filmato che sarà postato sui social) sul conto di un’associazione di volontariato, sporcandone l’immagine ed offendendone la reputazione, dimostrando peraltro di ignorare il contenuto degli atti emanati dal proprio Assessorato. Al di là delle parole spropositate pronunciate dall’assessora Roberto, l’associazione Fratelli della Stazione ringrazia comunque l’Amministrazione Comunale di Foggia che per la prima volta ha dedicato un capitolo di spesa del bilancio del Piano Sociale di Zona ad un’attività di assistenza per i senza fissa dimora”.

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