L’omaggio alla natura (e alla Daunia) di Michele La Sala
FOGGIA – Certi paesaggi, in Capitanata, sembrano opere d’arte. Non è soltanto natura, ma la combinazione tra gli elementi dell’ambiente e la mano dell’uomo, soprattutto nelle campagne della provincia foggiana. Alcune “scene” sembrano senza tempo, segno di un’identità immanente. Il grano, gli ulivi, i contadini nei campi, le piante, i fiori selvatici che nascono rigogliosi sembrano risplendere come soli e sono i protagonisti di un ambiente che diventa paesaggio umano. Un paesaggio che Michele La Sala, pittore foggiano dai natali garganici, sa rendere arte. Nei suoi quadri, emerge un elemento che molti artisti, fotografici e scrittori hanno riconosciuto come caratteristica della Daunia: la luce intensa, appagante, piena di un’energia che tratteggia colline, Tavoliere, mare e promontorio come fosse un pennello. Dal 17 al 30 novembre, il Palazzetto dell’Arte Sala Propilei (ingresso Villa Comunale di Foggia), ospiterà la mostra d’arte contemporanea “Omaggio alla natura” di Michele La Sala. L’inaugurazione si terrà sabato 17 novembre, alle ore 18. La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre dalle ore 17 alle ore 21, con ingresso libero. Vale davvero la pena di visitarla, perché i dipinti di Michele La Sala restituiscono luce, energia pura.
Michele La Sala nasce il 29 gennaio 1953, in terra garganica, dove la costante luce del Sud alimenta contrasti di colori intensi vissuti tra campi di grano, foreste secolari e splendide spiagge accarezzate da un mare incantevole.
Il suo paese nativo, San marco in lamis, lo vede andare via in tenera età alla volta di un continente sconfinato, l’Australia. Dopo pochi anni il ritorno in Italia dove consegue la maturità. Autodidatta, studia la pittura e la storia dell’arte. Michele La Sala dedica la sua vita narrando le vicende della sua terra, la sua cultura, in semplicità e con grande passione, ammirando e catturando le bellezze della natura con tutte le sue vibrazioni e i suoi colori.
