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A Foggia e nelle città della Capitanata serve un piano per chi non ha più soldi per fare la spesa

FOGGIA – L’emergenza determinata dal Coronavirus sta entrando nella sua fase più drammatica. Disoccupati, precari, persone che lavoravano a nero senza contratto, ma anche tra le partite iva, i lavoratori autonomi, i piccoli commercianti aumentano le persone che iniziano ad avere problemi per fare la spesa. La situazione rischia di diventare pesante soprattutto nelle città più grandi della provincia di Foggia. A Cerignola, San Severo, Lucera e Manfredonia, oltre che nel capoluogo, la situazione socioeconomica era già difficile prima del Coronavirus, ora rischia di diventare insostenibile. Il Governo ha annunciato lo stanziamento di 400 milioni di euro per aiutare i Comuni ad aiutare chi non ha più i soldi per fare la spesa. Quei 400 milioni, presumibilmente, saranno ripartiti in modo proporzionale ai Comuni rispetto al numero dei loro abitanti.

“Il riparto di tali risorse aggiuntive sarà basato su criteri nuovi, calibrati per l’esigenza eccezionale, quali i principi del minor reddito pro capite (50-66%) e del numero di abitanti (33-50%) – criteri concordati con l’ANCI (da valutare l’introduzione tra i criteri di riparto dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale(IVSM) calcolato dall’ISTAT – ultimo dato disponibile aggiornato però al censimento del 2011). – fonte Repubblica.it

COVID-19. “Vorremmo che l’emergenza sociale sia fronteggiata anche dal Comune di Foggia”, l‘appello dei consiglieri comunali del PD all’Amministrazione e a tutte le forze politiche

Dichiarazione dei consiglieri comunali: Pasquale Dell’Aquila, Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Anna Rita Palmieri

” La gravità sociale ed economica della crisi provocata dalla pandemia inzia ad essere visibile negli occhi e nelle parole di chi ha perso il lavoro, non può alzare la serranda della bottega, ha esaurito i pochi risparmi disponibili. Detto in altri termini: sono sempre di più le persone che faticano o non possono comprare i generi alimentari di prima necessità. Così come il Governo Nazionale e la Regione Puglia hanno previsto aiuti e sostegni, vorremmo che il Comune di Foggia intervenisse con misure straordinarie e urgenti per fronteggiare la crescente emergenza.

Il nostro è un appello sincero e sentito all’Amministrazione comunale e a tutte le forze politiche, a tutte le donne e gli uomini di buona volontà che governano e rappresentano i cittadini foggiani, affinché siano rese disponibili le risorse e le energie utili ad alleviare le sofferenze dei più deboli. Riteniamo siano indispensabili misure finanziarie e operative straordinarie e urgenti per l’acquisto e la distribuzione di beni di prima necessità, come per la consegna a domicilio degli alimenti. Ci permettiamo di suggerire al sindaco e all’intera Amministrazione comunale di investire in quest’azione sociale almeno parte delle somme previste per eventi e spettacoli, le somme non spese per il funzionamento del Consigio comunale e delle commissioni consiliari – indennità dei consiglieri comunali e rimborsi ai loro datori di lavoro – e i fondi non utilizzati per tutti i servizi comunali sospesi a causa delle norme sulla quarantena.

Lo ribadiamo: le nostre sono proposte avanzate con l’esclusivo intento di essere parte attiva in una fase complicata e difficile della vita della comunità a cui tutti apparteniamo e che tutti rappresentiamo.

Ci auguriamo che il sindaco e il presidente del Consiglio comunale comprendano lo spirito che ci muove e accolgano il nostro appello a costruire una rete di protezione sociale per i foggiani colpiti e stremati dalla crisi economica che è conseguenza diretta della pandemia.

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