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(video) C’è anche Roseto Valfortore al Premio Lupo

C’è anche Roseto Valfortore nei video che hanno partecipato al Premio Lupo. Questa è la sequenza di immagini che Giovanni Tardivo ha dedicato al paese. Fuori concorso, perché non rispondenti ai parametri richiesti, ci sono altri due video incentrati su Roseto Valfortore: uno non possiamo pubblicarlo perché viola la normativa sul copyright, l’altro è quello visibile cliccando questo link: LA PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO A ROSETO

E’ un lucerino il vincitore del Premio Lupo sezione video edizione 2016: Luigi Vetere si aggiudica il primo posto e i 500 euro in palio con “Caste”, un cortometraggio di 60 secondi che valorizza i Monti Dauni, ne riesce a raccontare i colori, il fascino e la ricchezza storica (il link al video vincitore: https://www.rec24.it/2016/11/i-monti-dauni-raccontati-dal-lupo-il-video-di-luigi-vetere/). Sarà premiato sabato 10 dicembre 2016, a Lucera, nella nuova Biblioteca Comunale di viale Falcone e Borsellino (Villa Comunale, ex Convento di San Pasquale). La cerimonia di premiazione prenderà il via alle ore 18. Sul podio dei vincitori ci sono anche Giuseppe Luciano Pirro, di Troia, per il suo video su “A Vecchije a San Marco la Catola” (secondo posto e premio di 300 euro) e Giuseppe Valvano che sarà premiato per il suo cortometraggio su Ascoli Satriano (terzo posto, 200 euro). Gli altri premi andranno a Simone Gervasio, di Foggia, per il video “Tra le rovine accade il miracolo” dedicato ad Accadia, e a Pietro Tarcisio Piacquadio, di Pietramontecorvino, con “Il punto di vista di Federico II”, un volo spettacolare sul Castello Svevo-Angioino di Lucera. Per il riconoscimento dedicato alle associazioni, sarà premiato il C.A.I, Club Alpino Italiano sezione di Foggia, che attraverso diversi video ha messo in evidenza l’esperienza “Di cresta in cresta sui Monti Dauni”. Menzioni-riconoscimento per il foggiano Antonio Langone, con i suoi due video sul Castello di Rocchetta Sant’Antonio e lo zafferano di Deliceto; Francesco Senigaglia di Bisceglie, per “Strana dipendenza”; e Emanuele Faccilongo, di Lucera, per “L’Incoronata a Borgo Carignano”. Complessivamente, tra i cortometraggi rispondenti al regolamento del premio e quelli che non hanno risposto ai parametri richiesti, sono stati presentati 49 video. Nel 2015, nella prima edizione del “Lupo” sezione video, furono 31. Qualche curiosità: il soggetto più ripreso da telefonini e videocamere dei partecipanti al concorso è stato il borgo di Orsara di Puglia, con ben 6 video dedicati al “paese dell’Orsa” ma nessuno di quei video è stato realizzato da orsaresi. Il video che ha ottenuto più click, ben 23.890, è il fuori-concorso dedicato alla processione del Venerdì Santo a Roseto Valfortore. Sono stati presentati video dedicati a molti paesi dei Monti Dauni: oltre a quelli già nominati, infatti, ci sono anche Sant’Agata di Puglia, Celle di San Vito, Candela, Biccari e molti paesaggi posti sulle “rotonde-alture” dell’Appennino Dauno, tra boschi e sorgenti. L’edizione 2016 del Premio Lupo (sezioni letteraria, pittorica e video) è sostenuta e patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Foggia, oltre che dai comuni di Roseto Valfortore (capofila), Alberona, Baselice (Benevento), Casalvecchio di Puglia, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Pietramontecorvino, San Marco La Catola e Volturino. Complessivamente, per le tre sezioni, il “Lupo” ha messo in palio premi per un valore complessivo di oltre 5mila euro. La sezione dedicata ai racconti è la più longeva, contando ben 9 edizioni; sono attivi rispettivamente da tre e da due anni la sezione pittorica e quella dedicata ai video.

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