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“Sembra semplice (come l’amore)”, lo sport della dama diventa musica

Decretato il vincitore del contest promosso da FID e dalla casa discografica ‘Noteum’ di Foggia

FOGGIA – Si chiama “Sembra semplice (come l’amore)” ed è il brano che si è aggiudicato la vittoria del concorso musicale nazionale “In chiaroscuro”, promosso dalla Federazione Italiana Dama in collaborazione con l’etichetta discografica foggiana “Noteum”. Il brano, firmato dal musicista Alessandro Ruvio, 36enne calabrese, vedrà ufficialmente la luce il prossimo 4 aprile, nel giorno di Pasqua, posizionandosi su tutte le piattaforme digitali. “Sembra semplice (come l’amore)” è riuscito a focalizzare appieno l’obiettivo del concorso, ovvero la valorizzazione dello sport della dama attraverso la musica, lasciandosi ispirare dai chiaroscuri di pedine e damiere, e dalle dinamiche e relazioni che ne scaturiscono. “Giocare a dama non è semplicemente un hobby ma contempla in sé un senso intimamente romantico”, puntualizzano gli organizzatori del concorso. “E’ un gioco dalle regole semplici ma il cui sviluppo è intricato, quasi misterioso. Un vortice di sentimenti e passioni che quando ti conquista non ti lascia più andare”.

Ed è proprio in questo turbinio di emozioni e relazioni che si è posizionato Ruvio, musicista e ricercatore universitario, che nel suo brano racconta la storia di due giovani innamorati accomunati dalla passione del gioco della dama. “Ma un giorno lei lascia il paese per scoprire il mondo e regala a lui una damiera, la più bella, ma con una pedina mancante. Lei porta con se la pedina bianca che manca. Lui non potrà mai giocare con nessun’altra donna e aspetterà il suo ritorno, che forse non avverrà ma. Con una mossa sola gli ha mangiato il cuore e se n’è andata via”, spiega l’autore.

Il brano è stato prodotto dalla casa discografica ‘Noteum’ di via Troia (Provinciale 115), a Foggia, con il supporto di ‘Non è mica dischi’. Nei prossimi mesi verranno lanciati anche gli altri brani che hanno ottenuto il secondo posto ex equo (“Nati uguali” di Maks, “In diagonale verso il sole” de Le Teorie di Copernico e “La teoria della mossa” del foggiano Stefano Cece). A decretare il vincitore è stata una attenta giuria di esperti, composta dal compositore Marco Sinopoli, dai cantautori Nico Maraja e Carlo Valente (musicista e cantautore), dall’attrice Eleonora Tosto, dal critico musicale Daniele Sidonio, da Paolo Gresta direttore responsabile di Theparallelvision e da Matteo Bruno amministratore di ‘Noteum’. “Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con la FID”, spiegano dalla casa discografica foggiana. “Per il contest abbiamo ricevuto brani molto interessanti e di grande originalità, che fotografano un settore musicale in fermento e pieno di giovani talenti che aspettano solo di essere scoperti”.

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