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A un’ora da Foggia la meraviglia del Lago di Occhito. Ci siete mai stati?

C'è un progetto per valorizzare tutta l'area

CARLANTINO (Fg) – Quello di Occhito è uno dei laghi artificiali più grandi d’Europa. Si trova nel territorio di Carlantino, in provincia di Foggia, a circa un’ora d’auto dal capoluogo, ma abbraccia anche una porzione di terra molisana. Si estende per quasi 14 chilometri quadrati e, per oltre 12 chilometri, segna il confine tra Puglia e Molise. L’invaso, che può contenere oltre 200 milioni di metri cubici d’acqua, si trova tra la provincia molisana di Campobasso e quella pugliese di Foggia. Sul suo esteso specchio d’acqua si affacciano 9 comuni: Carlantino, Celenza Valfortore e San Marco la Catola per la provincia di Foggia; Sant’Elia a Pianisi, Macchia Valfortore, Pietracatella, Gambatesa e Tufara per la provincia di Campobasso. Attorno al lago, si sviluppa una vasta area verde fatta di macchia mediterranea, pinete e boschi di lecci dove è facile trovare anche il tartufo bianchetto o marzuolo, una varietà poco conosciuta ma squisita.

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I lavori per la costruzione della diga di Occhito iniziarono nel 1957 e terminarono nel 1966. Il sogno, che ora sta diventando un obiettivo strutturato, è quello di valorizzare non solo turisticamente l’area del lago, il bosco e le pinete circostanti. Per questo motivo, giovedì 22 febbraio 2024, alle ore 10 nell’edificio scolastico “Carmine Colucci”, a Carlantino si terrà “Verso un accordo di foresta”, un importante incontro pubblico al quale interverranno Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia; l’Amministrazione comunale di Carlantino, col sindaco Graziano Coscia; Legacoop Puglia e Legacoop Molise, rispettivamente rappresentate dai presidenti Carmelo Rollo e Chiara Iosue; il Consorzio di Bonifica per la Capitanata, con il presidente Giuseppe De Filippo. Dopo i saluti istituzionali, alle ore 10.30 l’introduzione ai lavori e la presentazione del progetto “Pablo” (progetto pilota per la Pianificazione Ambientale Boschiva del Lago di Occhito, finanziato dal PSR Puglia) saranno affidati a Ugo Fragassi, presidente ATS Monte Maggiore; e a Giovanni Santuopoli dell’Università degli Studi del Molise. Gli interventi operativi saranno illustrati da Marco Pierozzi e Marco Perrino di D.R.E.A.M. Italia. L’incontro sarà coordinato da Pasquale Ferrante, vicepresidente Legacoop Puglia. Le conclusioni saranno affidate a Pasquale De Vita, presidente GAL Meridaunia.

“L’area del lago di Occhito è tra le meraviglie della provincia di Foggia e della Puglia meno conosciute e valorizzate, con un enorme potenziale di sviluppo che è ancora largamente sottoutilizzato”, dichiara Graziano Coscia, sindaco di Carlantino. “L’incontro di giovedì 22 febbraio, servirà a tracciare una strada di condivisione e partecipazione per individuare, insieme a tutta la Comunità, il percorso più efficace e operativo verso la valorizzazione dell’area del Lago di Occhito. Dobbiamo migliorare le capacità di governance territoriale al fine di valorizzare le risorse forestali e ambientali, promuovere lo sviluppo di filiere produttive ambientali e socio-culturali, e fare tutto questo attraverso la partecipazione attiva delle comunità e il coinvolgimento delle diverse componenti della cultura, della società e dell’economia locale”. L’incontro rientra nel percorso denominato P.A.B.L.O. (Pianificazione Ambientale Boschiva Lago di Occhito), progettato da “Pazlab”. Il progetto è nato dalla sinergia tra partner scientifici, tecnici, pubblici e produttivi e ha l’obiettivo principale di sviluppare conoscenze operative, avviare attività di innovazione, protezione e valorizzazione del territorio anche attraverso modelli di condivisione con i cittadini.

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