E Vieste balla al ritmo della Tarantella
VIESTE (Fg) Un omaggio alla tarantella garganica e, per il suo tramite, alla cultura e alle tradizioni dello Sperone di Puglia. Un viaggio nella storia, attraverso un ritmo battente e travolgente e le melodie proprie della ‘Montagna del Sole’. Il prossimo giovedì 23 agosto, a partire dalle 21, Vieste ospiterà la terza edizione della ‘Serenata alla Tarantella’, un vero e proprio festival che intende valorizzare e promuovere la cultura della tarantella e il movimento culturale legato alla musica popolare garganica. Sulla spiaggia libera del Pizzomunno, il monolite simbolo della città di Vieste, si esibiranno – condividendo lo stesso palco e la stessa passione – i gruppi e musicisti che meglio interpretano tale tradizione musicale, cui anche artisti come Eugenio Bennato e Teresa De Sio hanno attinto a piene mani: i Terranima di Manfredonia, Rione Junno (con il progetto ‘voci dal rione’) e Li Sammecalere di Monte Sant’Angelo, Aria Sonora e Audio Folk di San Nicandro Garganico, La Vesteséne di Vieste e Roberta Palumbo. Ospite d’onore de ‘La Serenata alla Tarantella’ sarà Mimmo Cavallaro, musicista e ricercatore tra i massimi esponenti e conoscitori della ‘cugina’ tarantella calabrese.
A condurre la serata – un vero e proprio concertone che precede di qualche giorno la Notte della Taranta – sarà Daniela Martino, cantante professionista e conduttrice radiofonica, fresca del successo discografico “Made in hit”, ricco di canzoni italiane. Il coordinamento dell’evento è stato affidato a Lucky Agenzia, quality partner. All’evento, prenderà parte anche Santino Caravella, comico dauno del programma Rai ‘Made in Sud’ e autore dei tormentoni musicali Piglia la Puglia e Vieni nella Daunia (sint sint a me). A ‘confezionare’ l’evento nella sua interezza, la direttrice artistica Carmen De Ronzo, voce del gruppo folk La Vesteséne. Ad aprire il concerto, sarà la composizione inedita ‘Serenata alla Tarantella’ firmata dal musicista Giovanni delle Fave: un brano di 15 minuti che condensa la potenza, la forza trascinante ed il potere aggregante della tarantella garganica. “Siamo giunti alla terza edizione di una manifestazione che punta a difendere, valorizzare e promuovere la cultura popolare garganica in generale, e di Vieste in particolare”, spiega Saverio Cota, presidente dell’associazione culturale ‘Serenata alla Tarantella’ che organizza la rassegna musicale. “Un evento che lo scorso anno ha richiamato oltre 5mila spettatori, e che si lega idealmente ad altri festival di musica popolare organizzati in Puglia, creando un circuito di estimatori sempre più numeroso e di qualità, soprattutto tra i giovani. La
Benché Vieste conti sempre su presenze da tutto esaurito, eventi come questo possono contribuire a meglio definire l’identità culturale di questo angolo di Puglia. “Proprio per questo – continua Cota – il concertone è stato anticipato da un convegno sulle due anime della tarantella pugliese, con ospiti di eccezione tra i quali Franco Nasuti del gruppo “Sammchelere” e Luigi Chiriatti, direttore artistico della Notte alla Taranta”. La Serenata alla Tarantella è organizzata dalla omonima associazione culturale, con il sostegno di numerose attività e imprenditori viestani e del Gruppo Ferrovie del Gargano (main sponsor): la società che collega e fa dialogare i comuni del Promontorio, infatti, ha deciso di sostenere un evento che contribuisce a rafforzare l’immagine e l’identità culturale del Gargano. L’evento è stato inserito dal Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) nel calendario italiano dell’anno europeo e gode del patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Vieste, del Parco Nazionale del Gargano, dell’UFI – Unione Folclorica Italiana e di Garganoismore.