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Incidenti stradali: le strade della morte in Capitanata

FOGGIA – E’ la provincia di Foggia, in Puglia, il territorio in cui si muore di più a causa di incidenti stradali. E’ quanto messo nero su bianco, dati alla mano, nel rapporto sugli incidenti stradali in Puglia pubblicato qualche giorno fa dalla Regione Puglia. Il rapporto si riferisce ai dati di tutto il 2017, raccolti, analizzati ed elaborati per comprendere quali siano le strade più pericolose della Puglia e le cause più frequenti degli incidenti automobilistici.

Nel 2017, sulle strade della Daunia, sono morte 76 persone (a Lecce 41, nell’area metropolitana di Bari 34). Foggia è la maglia nera della Puglia anche per quanto riguarda il confronto con i dati del 2016: in un solo anno, in Capitanata, si è avuto un incremento del 55,1% degli incidenti mortali.

Sulla base dei dati trasmessi dalle Polizie Locali, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Polizia Stradale all’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, è emerso che sono stati verbalizzati in Puglia 9.786 incidenti stradali con lesione che hanno provocato il decesso di 236 individui e il ferimento di 16.359 persone. Rispetto al 2016 il numero degli incidenti con lesione a persone è diminuito dell’1,5%, il numero degli incidenti mortali del 7,5% (ma Foggia è in controtendenza), il numero dei morti del 7,1% ed il numero dei feriti del 2,4%.
Il 69,4% degli incidenti stradali si è verificato all’interno dei centri urbani, il 29,8% fuori dagli abitati e lo 0,8% in autostrada. Rispetto al 2016 si è registrato un decremento della mortalità su tutti gli ambiti stradali con valori pari al 14,5% in ambito urbano e del 4,4% nelle strade extraurbane e del 25,0% in autostrada.
Nel 2017 è il secondo semestre il periodo più cruento dell’anno registrando il 54,3% degli incidenti mortali ed il 53,4% dei decessi. I mesi estivi di giugno, luglio e agosto hanno registrato il più alto numero di incidenti stradali con lesioni mentre il più alto numero di decessi è stato registrato ad agosto con 29 morti. Nel 2017, nelle strade della nostra regione si è registrata la perdita di 19 persone al mese – nel 2016 erano stati 21 i decessi mensili – confermando il dato registrato nel 2014 e nel 2015.
Nel 53,8%% dei casi l’incidente mortale si è verificato tra due o più veicoli, nel 39,1% dei casi si è registrato l’incidente a veicolo isolato e nel 7,1% dei casi si è trattato di investimento di pedone. Tra i conducenti deceduti il 61,2% era alla guida di un’autovettura, il 21,2% alla guida di un motociclo, l’8,2% era alla guida di una bicicletta ed il 3,5% alla guida di un ciclomotore. I pedoni deceduti rappresentano il 7,6 dei morti totali e rispetto al 2016 hanno registrato un decremento del 27,7%.
Tra le principali circostanze presunte di incidente stradale mortale si è registrato il mancato rispetto dei limiti di velocità o l’eccesso di velocità che ha causato lo sbandamento o la fuoriuscita del veicolo dall’asse stradale; la distrazione alla guida ed il mancato rispetto della distanza di sicurezza; il mancato rispetto della precedenza, del segnale di stop o della segnaletica semaforica, la circolazione contromano e la presenza improvvisa di ostacolo.
Il rapporto completo e dettagliato redatto dall’Agenzia Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e le mappe tematiche sull’incidentalità stradale, sono disponibili sul sito dell’ASSET, nella sezione sicurezza stradale, all’indirizzo: http://asset.regione.puglia.it.

“L’incidentalità stradale è una problematica attuale – ha spiegato Giovanni Giannini, assessore a Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia – e bisogna sempre affrontarla con lucidità e cautela sia quando il trend della mortalità risulta positivo sia quando è negativo.
In queste ultime settimane le strade della Puglia sono state teatro di alcuni incidenti stradali mortali che hanno determinato dolorosissime conseguenze con la perdita di vite umane.
L’impegno che la Regione ha assunto affinchè il trend di tali episodi possa continuare a ridursi, in un prossimo futuro, trova conforto nei dati sull’incidentalità stradale registrati nel corso dell’anno 2017 che hanno evidenziato una diminuzione della mortalità nella nostra regione, in controtendenza al dato nazionale che ha, invece, registrato un aumento della mortalità per incidente stradale.

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