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Ferrante Aporti, Landella: “Chiediamo scusa”. De Pellegrino: “I flop del rimpasto”

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FOGGIA – Problemi di tutti i tipi, con immondizia nelle aule e servizio scuolabus che non funziona: il primo giorno di scuola, a Foggia, è stato un disastro. A diverse ore dal fallimento della giornata inaugurale dell’anno scolastico nel capoluogo, è arrivato il comunicato stampa del sindaco di Foggia, Franco Landella. “Ai genitori degli alunni della scuola materna Ferrante Aporti e più in generale all’intera comunità cittadina formulo le scuse dell’Amministrazione comunale per quanto accaduto questa mattina in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. Si è trattato di un episodio inqualificabile, che merita una condanna ferma e decisa, soprattutto sul piano concreto e operativo». È quanto dichiara il sindaco di Foggia, Franco Landella, attraverso una nota di commento ai disagi che hanno impedito questa mattina agli alunni della scuola materna “Ferrante Aporti” di cominciare regolarmente l’anno scolastico. La Ferrante Aporti resterà chiusa per tutta la settimana, con enormi disagi per le famiglie. IMMONDIZIA DENTRO LE AULE DELLA SCUOLA, GUARDA IL VIDEO (CLICCA QUI)

«Le condizioni in cui si sono presentate le aule della scuola questa mattina – si legge ancora nella nota del Comune di Foggia – non ammettono giustificazioni o attenuanti. Specie perché più volte la struttura tecnica comunale aveva fornito all’organo politico rassicurazioni sul superamento di problemi di questa natura e, dunque, sull’assenza di impedimenti per l’inizio dell’anno scolastico – ha dichiarato il sindaco di Foggia –. Oggi, invece, lo spettacolo di cui ho avuto notizia a Bari, dove ero impegnato alla Fiera del Levante in una iniziativa importante alla presenza del presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Luigi Nicolais, è stato a dir poco indecoroso. Appena rientrato a Foggia ho incontrato la dirigente del Servizio Pubblica Istruzione, Gloria Fazia, ed ho effettuato personalmente un sopralluogo presso la scuola “Ferrante Aporti” e presso le altre scuole materne comunali, all’esito del quale ho disposto l’apertura di una accurata indagine per accertare le responsabilità dirigenziali di questa situazione, al termine dalla quale assicuro sin d’ora provvedimenti disciplinari nei confronti di chi avrebbe dovuto garantire che tutto fosse in regola per l’inizio dell’anno scolastico». «Si tratta di una decisione che ho avvertito il dovere di assumere da un lato per rispetto nei confronti delle famiglie e dei bambini che oggi hanno dovuto fare i conti con un intollerabile disservizio e con profili anche di mancata sicurezza sul piano igienico-sanitario – sottolinea il primo cittadino – e dall’altro perché la macchina comunale non può in alcun modo rendersi protagonista di forme di leggerezza, di superficialità e di sciatteria amministrativa di una tale gravità».

Nel pomeriggio il sindaco di Foggia assieme agli assessori alla Pubblica Istruzione ed ai Lavori Pubblici, Claudia Lioia ed Antonio Bove, hanno tenuto un vertice dedicato alla questione. Da questo punto di vista si è stabilito di disporre la chiusura della Scuola materne “Ferrante Aporti” sino al prossimo 21 settembre, in modo da permettere il completamento dei lavori che stanno interessando la struttura sotto il profilo sanitario. «Una decisione, questa, che comporterà dei disagi per le famiglie foggiane, di cui ci scusiamo, e che avrebbe dovuto e potuto assumere la tecnostruttura, attraverso un confronto tra i dirigenti dei Settori coinvolti – ha aggiunto Landella – e tenendo nella debita considerazione il rischio al quale si andava incontro. Un rischio che con ogni evidenza è stato colpevolmente e gravemente sottovalutato».

Con riferimento ai chiarimenti richiesti per il servizio di scuolabus per i bambini residenti nelle borgate, va sottolineato che non si tratta di elementi che hanno a che fare con il mancato possesso dei requisiti, ma che afferiscono l’offerta economica. Già da mercoledì mattina, tuttavia, volontari di “Fare Ambiente” e della Protezione Civile assicureranno, nelle more della definizione dei chiarimenti richiesti e ricevuti questa mattina e della conseguente aggiudicazione, il servizio di accompagnamento ai bambini residenti nelle borgate sui mezzi di Ataf SpA, con la quale l’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione aveva già stipulato l’apposita convenzione. Per quel che riguarda il personale ausiliario, infine, già da domani questa tipologia di servizio sarà assicurata.

ALFONSO DE PELLEGRINO (PD): “L’ASSESSORE CLAUDIA LIOIA SI DIMETTA”. “Scuole sporche e insicure, niente bidelli e nessuno scuolabus per i piccoli alunni di Borgo Segezia. Le dimissioni dell’assessora Claudia Lioia sono il minimo che si chiede a chi non è stata in grado di garantire il sereno e corretto svolgimento almeno del primo giorno di scuola”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale Alfonso De Pellegrino che aggiunge alla lista delle doglianze “la mancata attivazione del contratto per i servizi ausiliari nelle scuole dell’infanzia a quattro mesi dall’apertura della procedura per l’espletamento della gara”.
“L’1 settembre è scaduto il termine per la presentazione delle offerte – continua De Pellegrino – ma ad oggi non c’è alcuna determina dirigenziale di aggiudicazione del servizio, che comunque comporterà il taglio di 9 delle 36 unità della platea storica che svolge questo tipo di servizio da oltre 10 anni. Il primo agosto avevo denunciato pubblicamente il rischio che l’Amministrazione comunale non avrebbe fatto in tempo a svolgere tutte le procedure e, purtroppo, i fatti mi hanno dato ragione e meriterebbero l’attenzione anche della magistratura per accertare eventuali responsabilità. Le responsabilità di cui si è resa protagonista l’assessora Lioia non sono altro che la naturale conseguenza dei vari rimpasti di Giunta, che incidono pesantemente e in maniera negativa sulla qualità della vita dei cittadini e delle famiglie. Fatto sta che se i cittadini avessero la possibilità di valutare l’operato dell’Amministrazione comunale – conclude Alfonso De Pellegrino – la bocciatura sarebbe certa e inevitabile”

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