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E voi come la vorreste Piazza Cavour?

FOGGIA – “Piazza Cavour non si tocca! Il sindaco Landella ritiri ogni provvedimento adottato e discuta con i cittadini la migliore soluzione per risolvere i problemi di viabilità”. E’ quanto affermato da Colomba Mongiello, deputata Pd, che domenica 12 febbraio ha partecipato alla “manifestazione spontanea organizzata a tutela di uno dei luogi storici più importanti e identitari di Foggia”.

Piazza Cavour, da molti mesi, è diventato uno dei punti più critici di un traffico urbano sempre più caotico. Proprio nel cuore della città, lo spegnimento dei semafori e la percorribilità in entrambi i sensi di marcia su strade che precedentemente erano a senso unico hanno creato molti disagi ad automobilisti e pedoni. In Piazza Cavour si sono verificati diversi incidenti. Ecco perché l’Amministrazione Landella ha deciso di intervenire, iniziando i lavori per posizionare dei cordoli nei pressi della Fontana del Sele, monumento simbolo della città. Secondo molti cittadini, quei cordoli modificherebbero l’aspetto della piazza, cambiando in peggio uno dei luoghi ai quali è legata l’identità della città.

“E’ importante che i consiglieri comunali del Partito Democratico e della lista il Pane e le Rose e tanti cittadini abbiano avvertito la necessità di riunirsi per difendere piazza Cavour, la fontana del Sele, il pronao della Villa comunale da un confuso tentativo di ridisegnare questo spazio, in cui vita e memoria si intersecano e intrecciano inevitabilmente”, ha detto Colomba Mongiello

“E’ chiaro a tutti che l’improvvisata istituzione dell’isola pedonale in via Lanza e la caotica riorganizzazione della viabilità nell’area centrale della città abbiano determinato problemi di vivibilità, salubrità e sicurezza. Da anni diciamo che l’Amministrazione comunale ha il dovere di risolverli; ma non si può fare avviando un cantiere all’insaputa dei foggiani”.

LA PROPOSTA DELLE ASSOCIAZIONI. Migliorare la viabilità di piazza Cavour senza deturpare la sua bellezza. È quanto chiedono le Associazioni ACLI Ambiente, Centro Studi Naturalistici, Cicloamici, Legambiente circolo Gaia, Italia Nostra, WWF di Foggia all’amministrazione comunale di Foggia che si sta accingendo a modificare l’assetto viario della piazza. Un intervento, precisano da subito le Associazioni, assolutamente necessario per regolamentare l’afflusso dei veicoli nella piazza e mettere in sicurezza l’attraversamento di pedoni e biciclette, ma che va correttamente progettato sia per tener conto delle norme tecniche sulle rotatorie che per inserirlo armoniosamente nel contesto monumentale della fontana, del pronao e degli altri edifici di pregio che circondano la piazza.

La proposta delle associazioni, già presentata due anni fa all’amministrazione comunale, prevede l’istituzione della circolazione rotatoria attorno alla fontana del Sele e davanti all’Università, con la contestuale eliminazione dei flussi di traffico interferenti nei controviali laterali alle aiuole e il divieto di svolta a sinistra da viale XXIV Maggio a via Scillitani (a cui si potrà comunque accedere dopo aver impegnato la rotatoria della fontana), riservando i vialetti laterali della piazza alla sosta a pagamento o, ancora più auspicabilmente, alla viabilità pedonale e ciclabile.

“Al fine di ridurre la velocità dei veicoli in ingresso alla rotatoria e favorire gli attraversamenti pedonali è necessario realizzare delle isole di traffico differenti da quelle che in questi giorni sono state artigianalmente e provvisoriamente delimitate con una rete rossa, in attesa di essere realizzate con il classico cemento”. A parere delle associazioni, invece, “queste isole di traffico dovrebbero essere pensate come delle vere e proprie aiuole fiorite che incrementino la dotazione di verde dell’area e che si integrino con le altre aiuole già esistenti, conseguendo il duplice scopo di migliorare la viabilità e abbellire la piazza. In questo senso sarebbe auspicabile anche l’ampliamento delle attuali aiuole e l’arretramento delle antiestetiche e ingombranti fermate degli autobus, spostandole di pochi metri, dalle aiuole di piazza Cavour ai marciapiedi di viale XXIV Maggio e via IV Novembre”. La proposta delle associazioni prevede anche la realizzazione di aree per il carico e scarico delle merci, evitando una volta per tutte il continuo passaggio di furgoni nell’area pedonale, e il ripristino delle corsie preferenziali per autobus e taxi

Secondo le Associazioni “non è condivisibile l’idea di quanti sostengono un anacronistico ritorno al passato con la riattivazione dei costosi e inquinanti semafori, che creavano lunghe file di tubi di scappamento, o con il mantenimento della semplice segnaletica orizzontale, ignorata dalla maggioranza dei veicoli che continuerebbero ad attraversare la piazza a velocità sostenuta. Studi specifici hanno infatti chiaramente mostrato che la rotatoria è più “ecologica” rispetto al semaforo, producendo minori emissioni di CO2 a parità di tempo di attraversamento e a parità di flusso totale servito al nodo, e quindi la sistemazione di piazza Cavour dovrebbe essere salutata favorevolmente dai foggiani. Ma la semplice sostituzione con cordoli in cemento dell’attuale segnaletica orizzontale, peraltro non conforme alle prescrizioni tecniche applicabili alle rotatorie che indicano precisi parametri dimensionali da rispettare (raggi di curvatura in entrata e in uscita, larghezza delle corsie, ecc.), non è la soluzione. Purtroppo le continue improvvisazioni dell’amministrazione comunale sul traffico cittadino, che da due anni a questa parte si concretizzano in estemporanee e disarticolate iniziative spot senza avere una chiara idea degli obiettivi che si vogliono perseguire, rischiano di far percepire negativamente ai cittadini anche quei provvedimenti che vanno nella giusta direzione, come è accaduto tempo fa con l’ampliamento dell’isola pedonale di via Lanza e come rischia di succedere oggi con l’intervento su piazza Cavour. Per questo è necessario varare da subito un nuovo piano del traffico con l’obiettivo di decongestionare il centro cittadino e favorire la mobilità alternativa”.

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