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La Puglia vista dall’attico dei Monti Dauni

CASTELLUCCIO VALMAGGIORE (Fg) – I 1.151 metri d’altitudine del Monte Cornacchia, sui Monti Dauni, sono l’attico della Puglia, il punto più alto della regione. Su quella vetta, domenica 17 settembre, si svolgerà un’iniziativa del CAI Foggia, il Club Alpino Italiano, in collaborazione con il Comune di Castelluccio Valmaggiore. I partecipanti a “Monti Dauni d’incanto, echi di transumanza”, saranno accolti al Rifugio Casonetto. “L’evento – spiega il Presidente del CAI Foggia, Ferdinando Lelario – è inserito nella rassegna nazionale ‘Rifugi di cultura’, organizzata dal Gruppo Terre Alte del Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano. L’obiettivo è trasmettere l’idea che il rifugio non sia solo ricovero per escursionisti, ma luogo dove diffondere la cultura e le usanze degli abitanti delle Terre Alte. La Sezione CAI di Foggia è parte integrante di questo evento diffuso nazionale, che vede 32 appuntamenti in altrettanti rifugi alpini e appenninici, tra giugno e ottobre. Sui Monti Dauni sarà il rifugio “Casonetto” ad accogliere quanti avranno voglia di vivere la montagna in maniera nuova, come spazio aggregativo e culturale”.

Il rifugio “Casonetto”, acquisito dal CAI Foggia con una convenzione a titolo gratuito stipulata con l’Amministrazione Comunale di Castelluccio Valmaggiore, è situato al confine con il Molise e la Campania, a 700 metri di altitudine sulle pendici di Monte Cornacchia.

“Lungo queste terre – sottolinea Lelario – si snodavano i tratturi della transumanza che i pastori percorrevano in autunno per scendere dai freddi monti d’Abruzzo verso la più mite e pianeggiante Puglia. Il punto più alto della Puglia, Monte Cornacchia di 1.151 m., si trova alle spalle del rifugio “Casonetto”. L’altezza modesta, rispetto alle vette delle altre regioni italiane, nasconde un comprensorio di notevole bellezza paesaggistica, fatto di praterie con stupende fioriture, circondato da boschi relitti di antiche foreste e rispecchiato nel più grande lago naturale d’acqua dolce della Puglia: il Lago Pescara. Alcune masserie con attività agro-silvo-pastorali si incontrano tutto intorno alle pendici della montagna e offrono i loro prodotti di trasformazione: mozzarelle, caciocavalli, burrate, scamorze. Due masserie, con bestiame, sono molto vicine al rifugio”. Il Club Alpino Italiano di Foggia ha inaugurato nel 2011 in questi luoghi un sentiero, in memoria del beato Pier Giorgio Frassati e la giornata al rifugio “Casonetto” è dedicata a ritrovare il filo culturale che lega la transumanza e i tratturi del Subappennino Dauno con le tradizioni locali.

IL PROGRAMMA E LE INFO. “L’escursione – conclude Lelario – avrà inizio alle ore 8.00 con il raduno al Liceo ‘Volta’ di Foggia; alle ore 8.40 ci si ritroverà a Castelluccio Valmaggiore e alle ore 9.00 partirà l’escursione “di rifugio in rifugio” (verso il rifugio di Monte Cornacchia). Alle ore 13.00 è previsto il rientro al rifugio “Casonetto”, con un intervento di saluto del sindaco di Castelluccio Valmaggiore Giuseppe Campanaro e con l’accoglienza del menù contadino a cura dell’Azienda Agrituristica-Masseria didattica “Irene” di Biccari, del Caseificio Mansueto di Tertiveri-Biccari. Alle ore 15.00 ci sarà un reading su “Transumanza e Tratturi”, con l’intervento dei soci Pino Casolaro dell’Officina Teatrale – Teatro dell’Accorgersi e Saveria Pozzuto, che testimonierà la sua esperienza di transumanza. Alle ore 16.00 ci saranno danze popolari e musiche folcloristiche a cura de “I seguaci di Euterpe” di Castelluccio Valmaggiore e alle ore 19.00 è previsto il rientro a Foggia”. Per partecipare all’evento occorre contattare i numeri 339.6796167 (Giusi) o 347.7148906 (Domitilla), entro le ore 20.00 di venerdì 15 settembre; il costo è di € 15,00 per gli adulti e € 10,00 per i bambini.

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