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(video) Il Foggia? Una squadra da B e un pubblico di Serie A

Contro l’ex capolista Messina, il Foggia ha vinto e convinto. La vittoria, più che meritata, è arrivata grazie ad un calcio tatticamente quasi perfetto e, a tratti, anche spumeggiante. Con i tre punti di domenica scorsa, i rossoneri raggiungono il sesto risultato utile consecutivo e la quarta vittoria di fila. Sedici punti conseguiti in 6 partite con tredici reti realizzate e solo una subita. Numeri che hanno portato il Foggia in testa alla classifica dei gol fatti (insieme al Catania) ed in testa alla graduatoria dei gol subiti (con Casertana, Messina e Cosenza). Allo Zaccheria il Messina ha perso l’imbattibilità. I siciliani, infatti, non aveva mai perso incassando fino a domenica scorsa solo tre reti dall’inizio del campionato. Dati che avvalorano ancor di più l’impresa di Agnelli e compagni. Contro la compagine di Di Napoli, De Zerbi schiera a sorpresa Maza al posto di Gerbo. Mossa che si rivela molto utile in fase di non possesso palla quando i laterali di attacco Sarno e Floriano arretrano sulla linea del centrocampo e lo stesso Maza che, invece, si affianca a Iemmello per pressare i portatori di palla avversari impedendone la costruzione del gioco. Davvero una bella mossa! Ma, ancor più bella e decisiva, si rivela la decisione di far entrare Gerbo al posto di Maza. Il subentrato non solo recupera una miriade di palloni ma realizza un gol strepitoso. Una rete che piega il Messina e chiude la partita. Ma a gioire in casa Foggia è anche il bomber Iemmello. Il gol dell’1-0 siglato dal centravanti gli regala la vetta solitaria della classifica marcatori con sei reti. Una considerazione va fatta anche sul meraviglioso pubblico dello Zaccheria. Contro il Messina lo stadio è diventato ancora una volta una bolgia infernale. Quasi 12.000 presenze: record stagionale di incasso e di presenze. De Zerbi, a fine gara, ha dichiarato che in merito al gioco si può migliorare ancora tanto. Dichiarazioni che fanno da stimolo al vero traguardo dei rossoneri, ossia quella vetta distante solo un punto. Una sola lunghezza per conquistare il paradiso!

Nicola Maggio

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