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Vico del Gargano e la Puglia dei magnifici 13 alla disfida per il “Borgo dei Borghi”

Finora nessun borgo della Puglia ha conquistato il titolo nazionale

VICO DEL GARGANO (Fg) – Con l’inizio del nuovo anno, entrerà nel vivo la sfida nazionale che incoronerà il “Borgo dei borghi”, il paese più bello d’Italia. Il titolo sarà assegnato in diretta su Rai 3 nel giorno di Pasqua, il 17 aprile 2022, nel corso della trasmissione “Kilimangiaro”, organizzatrice della sfida assieme all’associazione de I Borghi più belli d’Italia.

LA PUGLIA NON HA MAI VINTO FINORA. Dal 2014, prima edizione della gara, nessun comune della Puglia è riuscito a vincere il titolo. Il primo paese ad aggiudicarsi il “campionato della bellezza” fu Gangi (Salerno), poi in successione Montalbano Elicona (Messina), Sambuca di Sicilia (Agrigento), Venzone (Udine), Gradara (Pesaro) e Petralia Soprana (Palermo) nella doppia edizione primaverile e autunnale del 2018, Bobbio (Piazenza) e infine Tropea (Vibo Valentia).

VICO DEL GARGANO RAPPRESENTERA’ LA PUGLIA. I borghi in lizza saranno 20, uno per ogni regione italiana. A rappresentare tutta la Puglia sarà Vico del Gargano. Il paese conta circa 7300 abitanti, si trova in provincia di Foggia, e per vincere fregiarsi del titolo di “Borgo dei Borghi” dovrà vedersela tra gli altri con Navelli (L’Aquila), Oriolo (Cosenza), Compiano (Parma), Ventotene (Latina), Millesimo (Savona), Tremezzo (Como), Pergola (Pesaro-Urbino), Riccia (Campobasso), Varallo (Vercelli), Cabras (Oristano), Trevi (Perugia), Soave (Veneto), Sutera (Caltanissetta) e con gli altri paesi via via designati per le altre regioni.

IL MECCANISMO DELLA GARA. Durante le puntate di “Kilimangiaro”, su Rai 3, saranno presentati uno per uno tutti e venti i paesi partecipanti. Dopo la presentazione, i borghi saranno votati dal pubblico sul sito ufficiale della trasmissione. I voti così espressi si aggiungeranno a quelli della giuria di esperti che svelerà il nome del paese vincitore durante una puntata speciale del programma condotto da Camila Raznovich.

I MAGNIFICI 13 DELLA PUGLIA. Vico del Gargano rappresenterà la Puglia perché è uno dei 13 comuni pugliesi ammessi nella rete d’eccellenza de I Borghi più belli d’Italia (clicca qui per le singole schede).

Gli altri sono Alberobello, Alberona, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Maruggio, Monte Sant’Angelo, Otranto, Pietramontecorvino, Presicce-Acquarica, Roseto Valfortore e Specchia.

MARE E MONTAGNA. Vico offre mari e monti: è posto al centro tra le spiagge di San Menaio e Calenella e la verde vetta della Foresta Umbra, nel cuore del Parco del Gargano, a pochissimi chilometri sia dalla costa sia dalla montagna. Il borgo, con i suoi rioni storici, è un’immersione piena di fascino e suggestioni in un labirinto di pietra, tra archi, contrafforti, piazze meravigliose e antiche chiese. Ne “Le città invisibili” di Calvino, Vico sarebbe la città sospesa. Al centro, la pietra; in basso, il mare. In alto, un secondo cielo, quello verde della Foresta Umbra. Immaginandola come una casa, si svilupperebbe su più livelli. Quello di mezzo è il paese grande, che di paesi, orizzontalmente, ne contiene almeno tre: la parte nuova, il centro e, infine, il borgo dei rioni storici, delle piazzette pubbliche ma estensioni di un privato collettivo, un’intimità di micro comunità. Il borgo antico è il più interessante, il più popolare, quello più denso di contraddizioni. C’è anche un Castello.

IL PAESE DI SAN VALENTINO. Vico è conosciuto anche come “il Paese dell’Amore”: il suo Patrono è San Valentino e, il 14 febbraio, il borgo si riempie di cuori, arance e limoni, poiché i suoi agrumi, come del resto la gustosissima ‘paposcia’ (il suo tipico panfocaccia) sono presidi Slow Food, tutelati come autentiche e preziose rarità che mettono insieme sapori e proprietà organolettiche uniche al mondo. Si mangia bene, a Vico del Gargano. E mentre si assaporano i gusti e le tipicità di uno dei Borghi più belli d’Italia, si sente un profumo del tutto peculiare per una cittadina che affaccia sull’Adriatico. Sulla costa adriatica, infatti, non ci sono agrumi: c’è un’unica eccezione a questa regola, e si chiama Gargano. Gli agrumi del Gargano, come già accennato, sono presidi Slow Food. Vico del Gargano è famosa per il limone Femminello, la varietà di limone più antica d’Italia, e per le sue arance. Oltre agli agrumi, il patrimonio agroalimentare vichese è arricchito dall’olio extravergine d’oliva, prodotto da ulivi meravigliosi e frantoi di grande tradizione. Visitare Vico del Gargano è un’esperienza emozionante tutto l’anno, anche durante i tradizionali e suggestivi riti della Settimana Santa, con le processioni delle confraternite, i canti, la grande partecipazione popolare.

L’APPELLO. Sono molte le persone che si mobiliteranno per sostenere Vico del Gargano nella corsa al titolo di Borgo dei Borghi. Proprio oggi, venerdì 7 gennaio 2022, il consigliere comunale vichese Vincenzo Azzarone ha lanciato un avviso sul proprio profilo facebook: “Avviso per gli amanti della fotografia e di video. In occasione della finale dei borghi su Rai 3, nei prossimi mesi, servono foto e video inerenti alla festività del nostro Santo Patrono Valentino, con relativa liberatoria all’uso,  da trasmettere nel programma di Rai 3 KILIMANGIARO”, ha scritto Azzarone. Nelle prossime settimane, Amministrazione comunale e associazioni intensificheranno le iniziative per invitare tutti a esprimere la propria preferenza per Vico, una volta che saranno resi noti i codici e le modalità di voto per il pubblico. C’è tempo, ma la sfida è sempre più vicina e ci si comincia a organizzare.

 

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